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I pro ed i contro della nuova regolamentazione sul gioco d’azzardo della Repubblica di Cipro

September 10, 2017 By Redazione Leave a Comment

Cipro è una delle mete turistiche più gettonate dai viaggiatori di tutto il mondo. In questi ultimi anni i legislatori locali hanno lavorato molto per incrementare anche lo sviluppo dell’industria del gioco d’azzardo del paese introducendo nuove regolamentazioni. Ciò ha contribuito alla crescita del settore delle scommesse sportive evidenziata nelle relazioni del regolatore locale.

La Repubblica di Cipro è nata ufficialmente nel 1960. Da allora sono state apportate numerose modifiche alle regolamentazioni locali. Nel 2012 il governo ha approvato un nuovo quadro normativo riferito alle scommesse, aggiornando i regolamenti e le linee guida esistenti oltre ad introdurre nuove norme

Tra le modifiche più significative introdotte dalla normativa rientra l’istituzione del National Betting Authority, ente regolatore di tutte le attività di gioco a Cipro. L’NBA si occupa di esaminare le applicazioni per la concessione di licenze; è inoltre responsabile del controllo e della supervisione dei centri scommesse e degli operatori di scommesse online. Il Ministero delle Finanze si occupa della legislazione e dei rispettivi emendamenti, regolamenti e direttive.

Scommesse sportive online

Nel 2016 le autorità hanno iniziato ad accogliere le richieste di concessioni per le scommesse sportive online e nel mese di novembre è stata rilasciata la prima licenza al colosso del gioco d’azzardo bet365. Nel frattempo, la National Betting Authority ha dichiarato di voler procedere con il blocco di circa 2.500 domini appartenenti a operatori non autorizzati e nel mese di agosto di quest’anno, provvedendo all’aggiornamento della black list, ha oscurato 2.725 siti.

La prima relazione riferita al primo semestre 2017 elaborata dall’ NBA rivela che il segmento ha registrato una raccolta pari a circa 125 milioni di euro, in aumento del 153% su base annua. Le vincite si sono attestate a 110,92 milioni, registrando un incremento del 187% e le entrate lorde da gioco (GGR) hanno toccato la cifra di 14,17 milioni di euro. Le imposte sulle entrate lorde da gioco sono state pari a 1,42 milioni di euro, corrispondenti al 10% del GGR. 16 sono i bookmakers autorizzati (11 di Classe A, che offrono servizi di scommesse terrestri, e 5 di classe B, che offrono betting online) e 536 i punti di vendita con regolare licenza.
Da gennaio a marzo 2017, NBA ha emesso 5 concessioni, valide per due anni e che possono essere rinnovate. I 5 concessionari hanno generato da soli una raccolta di 66,98 milioni (la metà del dato complessivo).

Nuove sfide per gli operatori

Il settore è cresciuto considerevolmente nell’ultimo anno e il mercato è riuscito ad attirare colossi del gioco d’azzardo come Betfair e bet365. Tuttavia sono diverse le sfide che i concessionari della NBA si trovano ad affrontare.

Innanzitutto, i titolari di licenze rilasciate dalla National Betting Authority sono pochi, nonostante il grande interesse degli operatori. Possiamo quindi affermare che l’autorità è piuttosto lenta quando si tratta di emettere licenze.

A seguito della regolamentazione del mercato di gioco nel paese, diversi siti internazionali hanno bloccato l’accesso ai clienti ciprioti; altri però, privi di licenza, continuano ad accettare scommesse dai giocatori locali. Tali operatori rischiano di pagare multe salate, fino a 300.000€, secondo quanto prevede la nuova normativa, o addirittura rischiano di finire in prigione per 5 anni. Si tratta di sanzioni che non possono essere applicate a siti con sede all’estero. In sintesi, gli operatori di scommesse che rispettano le regolamentazioni locali, sono minacciati dalla concorrenza dei siti non autorizzati che operano illegalmente sul territorio del paese.

Inoltre, l’attuale normativa ammette le scommesse sportive online, ma vieta le scommesse sulle corse di cavalli e levrieri. Sono vietati anche i casinò, il poker e il betting exchange online. Ciò vuol dire che il portfolio di prodotti che gli operatori possono offrire ai propri clienti è alquanto limitato.

Possiamo concludere affermando che la nuova regolamentazione ha dato certamente un nuovo impulso all’industria del gioco d’azzardo del paese, ma alcune delle modifiche apportate creano non poche difficoltà agli operatori. Una situazione che potrebbe avere conseguenze negative sul mercato, ragion per cui i legislatori locali dovrebbero considerare ulteriori modifiche.

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